L'ANALISI
14 Aprile 2025 - 12:30
CREMONA - La giornata numero trentatré aveva titolo per decidere qualcosa di importante alle spalle delle prime due della classe. Ma alla fine ha deciso di non decidere: due pareggi allo Zini e al Martelli e tutto come prima. La Cremo poteva staccarsi dalla ruota lo Juve Stabia e contemporaneamente riaprire la corsa al terzo posto. Ha avuto più volte la porta della squadra campana nel mirino, ma ha fatto cilecca.
E allora la partita ha strizzato l'occhio allo Juve Stabia, che alla prima occasione ha fatto gol, e a 9 minuti dal novantesimo era avanti. Ma la Cremo, aggrappandosi ancora una volta alla panchina, ha pareggiato con Bonazzoli. E insomma, la giornata che poteva segnare una svolta ha lasciato distanze invariate fra terza quarta e quinta.
Non vorrei suonare blasfemo proprio nella Settimana Santa, ma in fondo lo dicono tutti che, in certi momenti, è importante avere fede. Il pareggio che lascia tutto come prima va preso senza mugugni: la Cremo non sfrutta un'occasione, ma evita una trappola. A Pasquetta si va a Pisa senza nessuna intenzione di reggere il moccolo a Pippo Inzaghi, che si troverà davanti una Cremo che ci crede come prima. Più di prima.
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