Nutriscore, Centinaio: «Con l'etichetta semaforo i nostri prodotti in pericolo»

CREWMONA - Gian Marco Centinaio, sottosegretario all’agricoltura, dice con forza Stop al Nutriscore. «Nei prossimi mesi affronteremo il Nutriscore, la cosiddetta etichettatura semaforo, è un’etichetta messa sul fronte pacco dei prodotti alimentari e che l’Europa vorrà imporre anche all’Italia — afferma nel video —. Secondo l’etichetta semaforo un prodotto come i naggets, pollo fritto, sono un prodotto che fa bene alla salute, con la lettera B. Secondo l’etichetta semaforo un prosciutto crudo, un olio extravergine, piuttosto che il Grana Padano o il Parmigiano Reggiano avranno la lettera D, ovvero saranno catalogati come prodotti che fanno male. Noi vogliamo lottare contro queste teorie, portate avanti dalle multinazionali e difendere l’attività e la sapienza dei produttori italiani che sono i depositari di una tradizione culinaria unica, vogliamo tutelare la dieta mediterranea, considerata dall’Unesco patrimonio dell’umanità». 

Nutriscore, Giansanti replica a Herceberg

Il presidente di Confagricoltura: "Fuori luogo le critiche all'Antitrust"

Etichettatura alimenti, l'Antitrust accoglie i rilievi di Confagricoltura e ribadisce limiti del NutriScore

Il presidente Massimiliano Giansanti: "È fuorviante per i consumatori e può indurre all'ingannevolezza"