Luce nelle onde radio, ne parla stasera la scienzata Luigina Feretti

CREMONA — Tra le persone che fanno vivere la ricerca in Italia c’è la cremonese Luigina Feretti, laurea in Fisica all’Università di Bologna, già primo ricercatore presso il CNR, dirigente poi di ricerca presso lo stesso e infine direttore dell’Istituto di Radio astronomia INAF. La scienziata cremonese parlerà de La luce delle onde radio, l’incontro di venerdì 10 aprile (ore 21) si tiene presso la sede del Gruppo Astrofili Cremonesi, nell’ aula magna dell’istituto per geometri Vacchelli. Non facile raggruppare l’ampia attività scientifica di ricerca rivolta all’a pp rof on dimento di problematiche inerenti alla radioastronomia, in particolare allo studio delle proprietà fisiche delle sorgenti radio tramite osservazioni in diverse bande dello spettro elettromagnetico (radio, IR, ottico e X), Luigina Feretti ha collaborato con i principali centri a livello mondiale, utilizzato poi le antenne di Medicina, Noto e promosso il progetto Sardinia Radio Telescope.
Il lavoro di ricerca scientifica comprende studi statistici sull’emissione non termica in ammassi di galassie e di radio galassi e e quasars ha portato alla pubblicazi one di oltre 200 lavori originali, tali lavori scientifici hanno citazioni (da NASA, Astrophysics Data System) in particolare sui problemi all’origine del magnetismo cosmico. Notevole per la scienziata cremonese anche l’attività manageriale: come membro in importanti commissioni, rappresentante italiano nel Consorzio Europeo, Membro dell’WG Women In Astronomy dell’IAU, referee per Riviste Scientifiche Internazionali, ha poi curato e partecipato all’organizzazione scientifica di numerosi congressi internazionali.
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