9 novembre Casa della Musica, Parma– ore 18.00 Enrico Intra Trio (ITALIA) Mattia Cigalini/Saxofoni Enrico Intra/Pianoforte Paolino Dalla Porta/Contrabbasso Produzione PJF 2014
Domani alle 18.00 alla Casa della Musica di Parma, ParmaJazz Frontiere propone una propria produzione: Enrico Intra, una delle glorie del jazz italiano, che si presenta in un interessante confronto tra generazioni con Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Mattia Cigalini (sassofoni). Enrico Intra è un decano del nostro jazz; il giovanissimo Mattia Cigalini ne è il futuro; Paolino Dalla Porta fa parte della generazione di mezzo. In definitiva, il Trio tra Enrico Intra, Paolino Dalla Porta e Mattia Cigalini riunisce tre generazioni di musicisti italiani in un progetto originale, che affonda le sue radici nell’estetica del jazz, ma realizza una musica che rientra nelle tendenze jazzistiche europee e contemporanee. “Un gruppo dall’organico cameristico in possesso, però, di un’ampia gamma dinamica che spazia dal sussurro sino a picchi di grande intensità espressiva. Un trio che respira all’unisono, nel quale la musica viene realizzata in maniera realmente collettiva partendo dalle composizioni di Enrico Intra, che possiedono quella qualità tipica delle migliori pagine del jazz: avere identità, ma essere aperte alle trasformazioni, agli sviluppi, alle trasfigurazioni che giungono dalla perfomance. Lirici o meditativi, oppure pregni di uno swing irresistibile, i brani di Intra ci propongono atmosfere e modalità precise, lasciando ampio spazio al dialogo improvvisato tra i musicisti: in sostanza, fanno da guida, da faro a un percorso basato sul costante ascolto reciproco e sulla più audace improvvisazione. Swing e improvvisazione anche totale sono elementi comuni al linguaggio di tutti i componenti del trio.
Il repertorio è attualmente basato su composizioni nuove o recenti di Intra; delle nuove, le due News? (per Lewis e Monk) sono brani ispirati dal mondo del leader del Modern Jazz Quartet e dal genio monkiano, quindi sono sì novità, ma fondate su uno sguardo ad elementi del patrimonio storico del jazz. Scherzo, Per Eli, Allegretto e Time Tai Chi sono invece pezzi tipici dell’Intra odierno, sempre più aperto alle suggestioni della musica euro colta del ‘900. Preludio da Anbahanen proviene dal suo ultimo album in piano solo: Piani diversi (Alfamusic), mentre Bluestop e Audiotattile sono composizioni degli ultimi anni, dal taglio aperto e dal forte dinamismo.Cigalini è l’astro nascente del jazz italiano e dall’incontro con musicisti di così grande esperienza e qualità trova nuovi stimoli, idee e linee di percorso per il suo modo di vivere il jazz, apportando l’entusiasmo, l’esuberanza e la spregiudicatezza dei suoi vent’anni. In sostanza, Intra si confronta ancora una volta con i giovani e con i musicisti più attenti ai valori del jazz europeo, per proporre una musica in grado di favorire l’interplay tra artisti di differente poetica, uniti dal gusto per l’avventura musicale e per l’improvvisazione, anche quella totale. Un trio anomalo e sorprendente, che ha esordito alla casa del Jazz di Roma nel mese di gennaio 2012, suscitando un grande interesse critico e di pubblico.”