L'ANALISI
CALCIO SERIE A
28 Dicembre 2025 - 17:14
Davide Nicola
CREMONA - Strappare punti contro i campioni d'Italia sarebbe stata una impresa d'autore e la difficoltà si è rivelata mostruosa. Il Napoli con una qualità superiore fa quello che vuole allo Zini e passa nettamente oltre che meritatamente. I grigiorossi non hanno mai superato la solida organizzazione difensiva dei partenopei che a loro volta con pochi passaggi si sono spesso presentati dalle parti di Audero.
Resta la consolazione che la Cremonese è partita con la sicurezza che la distanza sulla zona retrocessione sarebbe rimasta invariata. Le sconfitte di Fiorentina, Pisa e Verona non hanno eroso il vantaggio di 9 punti dei grigiorossi che quindi chiudono l'anno senza danni eccessivi.
Il gol di Højlund al 13', nato da una serie di deviazioni che smarca l'attaccante davanti alla porta grigiorossa, segna l'inizio di un match in cui la Cremonese non ha demeritato ma senza mai costruire occasioni tali da mettere in difficoltà i Campioni d'Italia. La squadra di Conte si chiude e si organizza molto bene quando la Cremonese ha la palla. La qualità degli avversari non consente a Bianchetti e compagni di concretizzare. Alla fine del primo tempo sugli sviluppi di un calcio piazzato nasce il raddoppio di Højlund.
Due episodi su cui i grigiorossi hanno reclamato: Zerbin penetra in area e cade dopo un contatto con Rrahmani ma pare sia il grigiorosso a cercare il contatto. Lo stesso Zerbin cade a terra in occasione del raddoppio del Napoli ma l'azione è regolare.
A fine primo tempo Napoli avanti di due gol.
Nella ripresa la Cremonese parte un po' confusa, poi riordina le idee e si fa più intraprendente. Quello che manca però è il tiro in porta. Zero quelli dei grigiorossi che si sono sempre fermati a ridosso dell'area, vuoi per qualche fuorigioco di troppo, vuoi per poca precisione, vuoi per poca convinzione.
Al Napoli invece basta poco per ribaltare l'azione e rendersi pericoloso. Alla fine le parate vere sono quelle di Audero, specie su McTominay che si vede negare il terzo gol.
La testa adesso corre a gennaio quando la Cremonese affronterà in sequenza Fiorentina e Cagliari. I punti salvezza dovranno arrivare da lì.
CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Grassi, Zerbin, Pezzella; Vardy, Sanabria. All. Nicola.
NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus; Politano, Lobokta, McTominay, Spinazzola; Neres, Elmas; Hojlund. All. Conte.
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