Ora è la Cremonese di Vandeputte: Jari ha conquistato il suo posto

CREMONA - Ha girato in prestito tra Belgio e Olanda quando era ancora giovane. Ha accumulato esperienze, ma si è ritrovato un giorno senza squadra, svincolato. Quella situazione lo aveva spinto a 20 anni a raggiungere l'Italia dove ha impiegato un solo giorno di prova per convincere la Viterbese che sarebbe stato l'uomo giusto per loro. Jari Vandeputte ha iniziato così la sua prolifica esperienza italiana. A Viterbo ha dimostrato di essere un esterno di altro rango con gol e assist (ha giocato come quinto di centrocampo), poi l'avventura al Vicenza e un campionato di serie C vinto, prima della chiamata del Catanzaro con l'idea di vincere nuovamente la terza serie. Con Vivarini ha festeggiato con un mese di anticipo il salto in serie B e l'anno seguente ha giocato anche i playoff con la maglia giallorossa. Una maturazione che non è passata inosservata a Cremona, tanto che la società grigiorossa la scorsa estate ha chiuso uno dei colpi più acclamati dagli addetti ai lavori.

Il vero Vandeputte ha iniziato a lanciare qualche segnale con Corini, ma nell'ultimo mese e mezzo è stato l'autentico colpo di mercato grigiorosso tra gol e assist.

"Personalmente - racconta Vandeputte - è stato un mese bello per me. Dopo la rete segnata contro il Cesena sono arrivati altri assist e non posso che ammettere che sia un periodo davvero importante per me. Come dico sempre però l'importante è che il mio momento serva alla squadra che viene prima di tutto, poi c'è l’aspetto personale che mi sta regalando belle sensazioni".

C'è un anche un Vandeputte 'prima' del giocatore che stiamo ammirando oggi, più in ombra e - per dirla alla Stroppa - appesantito dalla responsabilità di essere giunto in una società come autentica perla del mercato di B.

“Sono stato sempre sereno e tranquillo, ho sempre fatto il mio dovere anche durante la settimana, però da un mese  le cose anche per me personalmente vanno meglio. Probabilmente in precedenza sentivo troppa pressione addosso e questo mi ha frenato, perché sono uno che vuole incidere subito e non ci sono riuscito. Sono sempre stato abituato a questo, ma quando hi visto che le cose non andavano come dicevo io ho cercato di forzare sbagliando. Non mi sono mai scoraggiato, ho sempre avvertito la fiducia del mister e della squadra, ma gli ultimi episodi hanno fatto cambiare tante cose".

Nel frattempo Vandeputte sulla sinistra ha trovato Barbieri come nuovo compagno.

"Ci troviamo bene anche lui spinge parecchio e corre. Io cerco di stare più tra le linee intanto che lui va più avanti, ma nelle ultime due gare giocate insieme ho avuto sensazioni positive".

Dopo aver giocato con Sernicola e Barbieri, prossimamente non è escluso che Vandeputte si ritrovi accanto Azzi. Tatticamente, il belga spiega così quanto gli chiede Stroppa.

"Il punto di partenza è da mediano interno. Da lì ho molta libertà e posso inserirmi sia centralmente che spostarmi largo. Sfrutto gli spazi e mi metto a disposizione per inventare qualcosa, un po' come fa Vazquez".

La Cremonese si prepara a giocare ancora allo Zini: domenica arriva il Modena che è calato come risultati e ha incassato la prima sconfitta dall'arrivo del tecnico Mandelli.

“Ci stiamo preparando come facciamo sempre, poi sappiamo che come ogni domenica sarà una gara dura. Il Modena è un avversario tosto da affrontare, ultimamente ha raccolto meno punti e quindi ci aspettiamo una squadra con tanta voglia di fare risultato, con il coltello fra i denti. Però noi attraversiamo un momento positivo e siamo concentrati per trovare continuità nei risultati e nelle prestazioni”.

Vandeputte si ispira a due connazionali come Mertens (avrebbe voluto incrociarlo in serie A anni fa) e Hazard, ma è stato paragonato a Kvaratskhelia.

"Parliamo di giocatori di altissimo livello, ma se proprio devo dire a chi assomiglio forse mi avvicino più a Eden Hazard per dribbling e assist".

Il terzo posto può essere un obiettivo raggiungibile per la Cremonese?

"Mantenere un obiettivo è senz'altro utile, ma in questo momento lo Spezia sta facendo bene e sta giocando ottime prestazioni. La Cremonese deve solo badare a giocare bene e raccogliere punti ogni settimana. La somma dei risultati potrebbe portare a qualcosa, ma staremo a vedere".

Alla Cremonese Paulo Azzi, l'esterno che ha scalato le categorie

L'esterno brasiliano, classe 1994, arriva nel club grigiorosso con un contratto fino al 2026