Stroppa: "Prima i punti poi i conti"

CREMONA - Il campionato riparte e Giovanni Stroppa fissa l'obiettivo per il nuovo anno. Per garantirsi i playoff quota 50 statisticamente sarebbe ideale, ma la Cremonese vuole di più.

"Ho seguito - commenta Stroppa - la conferenza di Collocolo e al di là dei punti che bisogna raccogliere, parto dicendo che serve fare sicuramente meglio del girone di andata. In questo modo dovremmo mantenere la posizione che abbiamo credo, poi vediamo se riusciamo a migliorarci ma ne sono sicuro. Ho fiducia e stima nella squadra. Vogliamo offrire prestazioni in linea con l'obiettivo che vogliamo raggiungere e fare anche risultato. Prima i punti e poi i conti".

Frosinone apre il 2025 ma è una sfida recente, che aveva battezzato il ritorno di Stroppa sulla panchina grigiorossa Che lezioni sono state colte dalla gara di andata?

"Siamo migliorati tanto noi, ma è migliorato anche il Frosinone che ha identità più marcata rispetto all’andata. Hanno recuperato davanti alcuni giocatori che hanno dato alla squadra un equilibrio diverso. Per il resto sono molto fiducioso della squadra e di come stiamo noi. Per una settimana non abbiamo staccato la spina nonostante il riposo, si sono allenati tutti bene e sono contento".

Il calciomercato è aperto. Tanti giocatori meno impiegati o in scadenza vengono dati in uscita: quanto disturba questa situazione?

"La squadra è talmente mentalizzata che non sembra che sia aperto il mercato. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché vedo entusiasmo e le ultime prestazioni sono servite a migliorare la mentalità. Non posso dire nulla di negativo sul mercato in corso perché il periodo è delicato ma non ci sta toccando".

Le ultime gare del 2024 la Cremonese aveva trovato un undici tipo: si riparte da quello?

"Potrebbe essere sicuramente così, come ho appena detto tutti quanti danno risposte importanti, abbiamo avuto defezioni, dei malanni di stagione. Le scelte saranno in funzione degli acciacchi influenzali più o meno smaltiti».

La Cremonese ha offerto delle buone prestazioni ma alcuni errori, come contro Sampdoria e Brescia sono stati decisivi. Sono sbavature che possono demoralizzare?

"Sono incidenti di percorso, se le prestazioni sono queste la strada è positiva. Percepisco nella squadra qualcosa di diverso, quindi avanti a testa bassa e continuare a pedalare, così che i risultati arriveranno».

In Primavera Gabbiani segna tantissimo. Potrà essere della prima squadra?

"Un conto è giocare in Primavera e un conto è giocare prima squadra. Se ci saranno defezioni o se dovessi vedere spiragli lo tengo in considerazione come ho fatto con Della Rovere. Però andiamo con calma, non facciamoci condizionare da cose diverse. Sono contento per Gabbiani che seguo sempre, ma deve andare avanti con il suo percorso. Ad esempio Stuckler alla Giana sta vivendo un percorso eccezionale ma sono gli step che i ragazzi devono fare. Non vuol dire che la prima squadra sia preclusa. Alcuni arrivano direttamente altri fanno un percorso più lungo. Oggi però mi sembra azzardato portare Gabbiani in prima squadra».

Lochoshvili è partito, dove può migliorare la Cremonese sul mercato?

"Il mercato lo fa società, io tolgo ogni condizione e ogni risposta in questo senso. Partito un difensore prendiamo un difensore, mi sembra semplice».

 Johnsen si è visto meno: che momento sta passando e perché non trova continuità?

"Sta bene ma la continuità è dettata anche dagli infortuni. E' un giocatore importante ma se non gioca è perché gli altri meritano».