L'ANALISI
21 Maggio 2024 - 23:14
Mister Giovanni Stroppa
CATANZARO - «È stata un’ottima prestazione. Per un’ora abbiamo giocato un grande calcio». Mister Giovanni Stroppa è soddisfatto dopo la semifinale di andata del Ceravolo terminata 2-2. «Eravamo meritatamente avanti di due a inizio ripresa. Peccato per le reti subite. Queste gare però sono così, bisogna fare i complimenti al Catanzaro per averci creduto e aver riacciuffato il pareggio».
Coda in panchina anche questa volta.
«Sono cresciuti gli altri attaccanti e ho fatto una scelta ponderata anche in ottica della gara di sabato. Potrei dire che allo Zini sarà titolare... Quella sarà una partita diversa rispetto a come abbiamo preparato questa. Abbiamo tre punte centrali di livello. Questa svolta ho scelto due punte più di struttura, ma Coda resta al centro dei miei pensieri. È solo una questione di gestione».
Cosa è successo nella ripresa dopo il gol segnato?
«Ci siamo abbassati troppo perdendo la gestione della palla. Dovevamo sfruttare la possibilità di far correre a vuoto il nostro avversario come fatto nel primo tempo. Il Catanzaro è stato bravo a segnare subito dopo lo 0-2 la rete che ha riaperto la partita. I calabresi sono una squadra pericolosa, fin dai primi tocchi del portiere. In casa hanno un grande spirito. Non per niente sono arrivati al quinto posto».
I cambi non hanno inciso.
«Non era facile entrare in una situazione del genere. Il Catanzaro ha giocato spesso con palla lunga, cercando di allungarci. Potevano di certo fare meglio».
Le è piaciuta la Cremonese?
«Per un’ora molto. Poi gli episodi hanno cambiato le cose. Dovevamo essere più bravi a gestire palla».
Ora il ritorno. Preoccupato?
«Mi tengo un’ora giocata con questa personalità. Stare in campo in questo modo non è di certo semplice in uno stadio come il Ceravolo. Non mi spaventa niente, la Cremonese ha dimostrato di poter essere in grado di portare a casa la qualificazione».
Sabato si torna allo Zini e ci sarà il pubblico delle grandi occasioni.
«Il nostro stadio sarà un fattore. Ci saranno 14mila persone, di cui la maggior parte tifosi della Cremonese. Noi saremo insieme a loro a dare tutto quello che abbiamo in corpo per fare una grande partita. Lotteremo tutti insieme».
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