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CALCIO SERIE B

Cremonese: Stroppa canta con i tifosi

Il tecnico: 'Vinta una gara molto complicata contro il Lecco'

Giovanni Ratti

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redazione@laprovinciacr.it

03 Febbraio 2024 - 23:07

Cremonese: Stroppa canta con i tifosi

Mister Giovanni Stroppa

LECCO -  Canta con i tifosi Giovanni Stroppa al termine di un’altra gara vinta di corto muso ma indispensabile per restare
al secondo posto senza nemmeno più sentire la presenza del Venezia. «Abbiamo vinto una gara complicata — ammette l’al lenatore — difficile da giocare, su un campo difficile e contro un avversario difficile. Portare via punti è una grande cosa, voglio fare i complimenti ai ragazzi per l’ennesima partita e perché è riuscita anche a mantenere un buon controllo del gioco. A un certo punto sono stati bravissimi a gestire. Prendiamoci i tre punti sapendo che prestazione abbiamo fatto».

Come è nata l’idea di Saro titolare?
«Perché Livieri secondo me deve ancora conoscere il nostro modo di fare la partita dal basso. È troppo importante saper impostare il gioco, quindi ho creduto che Saro desse più garanzie» .

Nonostante le difficoltà la Cremonese non è venuta mai meno alla sua idea di gioco.
«I giocatori del Lecco sono stati in pressione costante, hanno tirato fuori furore agonistico e forse sono abituati ad allenarsi
su questo terreno: era difficile fare qualsiasi cosa tanto che Falletti e Johnsen quando partivano con la palla al piede potevano
fare nascere qualcosa sia a favore che contro. Dalle situazioni sporche sono nate tante azioni, bastava mezzo contrasto o mezzo rimpallo che l’azione cambiava sponda e nasceva un mezzo pericolo per chiunque. La squadra è stata brava a destreggiarsi in questo clima e in questo tipo di gara che poteva essere decisa da qualche episodio. Le occasioni migliori sono state nostre: Coda, ma anche il tiro a giro di Zanimacchia, quello di Ghiglione nel finale ma anche quelle due o tre situazioni portate avanti da Felix e Tsadjout».

Johnsen partirà sempre da esterno?
«Non so cosa potrà fare, nel senso che ho parlato con lui e si è allenato solo due giorni. Ha questa concezione di poter fare più ruoli sotto Coda, come destro, come sinistro, come sottopunta o come mezzala. È stato servito poco e male da Lochoshvili quando Zanimacchia si abbassava per lasciargli metri. Ma d’altronde è solo la prima gara dopo due allenamenti. Adesso si deve inserire nella squadra. A livello qualitativo è dura parlare di singoli perché non era facile gestire palla».

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