Calcio. Stroppa convinto: "La Cremonese sta crescendo, ho fiducia"

CREMONA - Come previsto, Ravanelli e Buonaiuto salteranno la trasferta a Como per infortunio; a loro si è aggiunto nelle ultime ore anche Ghiglione. Mister Giovanni Stroppa comunque guarda avanti e chiede una bella prestazione prima della sosta che proverà a sfruttare per aggiungere altro lavoro al gruppo senza avere la testa concentrata su un particolare avversario. "Andiamo a Como con spirito di rivalsa - dice il tecnico grigiorosso - e per fare le cose bene. Contro il Parma la squadra ha espresso buone cose in campo, dobbiamo continuare a fare le cose meglio perché i risultati sono determinanti. Abbiamo perso una gara ma per come si è espressa la squadra sono soddisfatto".

Il Como arriva da una striscia di risultati positivi.

"Il Como è una squadra forte e tra le altre cose ha messo giocatori di categoria superiore. A livello balistico e tecnico ha giocatori di grande qualità, sono temibili sui calci piazzati anche per le individualità. Il Como ha un gioco riconoscibile e devo fare i complimenti a Longo per l'identità che ha dato al gruppo che gioca molto verticale e si difende bene, una delle più competitive della categoria. I lariani hanno una difesa solida e per scardinarla dobbiamo giocare nello stesso modo in cui abbiamo affrontato le gare finora. La Cremonese crea, statisticamente siamo una squadra che costruisce gioco ma dobbiamo essere più concreti. Prendere gol dispiace, ci stiamo lavorando perché la quadratura del cerchio si può trovare col lavoro. Alla Cremonese la qualità non manca".

Ravanelli resterà fuori. Sernicola si candida tra i tre in difesa?

"Sernicola potrebbe giocare da braccetto, ma giocherà Bianchetti perché penso sia un giocatore che vale e deve tornare ad avere la serenità giusta. Per me ha qualità importanti in questa categoria e con questa maglia".

 Stroppa la sosta per mettere una mano definitiva alla squadra, confermando che ci sarà anche un aspetto atletico da migliorare.

"Non so quanto ci sarà la mia mano definitiva dopo la sosta. La squadra sta crescendo come idea e identità sul campo. Sono consapevole che la crescita passi anche attraverso altre componenti come il lavoro fisico. Posso dire di aver lavorato praticamente nulla in queste due settimane ricche di gare e la sosta ci consente di mettere qualcosa in più. Lo sforzo non si limiterà solo a quella settimana però almeno potrò completare il lavoro mio e dello staff per mettere più gamba. Col cambio allenatore si rischia di fare dei danni e parlo per esperienza personale, ai ragazzi si chiede qualcosa in più e il rischio di andare incontro agli infortuni è alto, eco perché con la sosta si può forzare maggiormente".

Si potrà vedere Okereke titolare?

"Io farei giocare anche Buonaiuto e Vazquez insieme come mezze ali. Chi può darmi più qualità come corsa, sacrificio e qualità tecnica per me dovrebbe giocare il più possibile. Questo per dire che non c'è nessun problema nei confronti di alcuno: Okereke è un giocatore molto importante e non ha iniziato ancora da titolare perché è rimasto più indietro degli altri ma è straordinario come ragazzo per affinità caratteriale; è sempre sorridente e mi sembra sia anche sgombro dai pensieri estivi. Io lo vedo dentro totalmente alla squadra".

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