Bomber Ciofani è il 'filosofo' della Cremonese

PEIO - 'Non ho mai avuto il minimo dubbio di restare alla Cremonese nonostante potessi avere qualche richiesta altrove. La mia priorità è sempre stata la Cremonese. Forse il primo anno è stato complicato come rapporto, ma quei tempi erano caratterizzati dal Covid ed è stato un periodo particolare per tutta l’Italia; voglio credere che quel fattore mi abbia legato in maniera più forte a Cremona, quindi il rinnovo contrattuale è la conseguenza logica del rapporto che ho con la società, con i compagni, con la città e con i tifosi' sono le parole del capitano della Cremonese, Daniel Ciofani.

Ciofani al ventesimo ritiro è il giocatore più esperto della rosa.
«Ogni ritiro ha le stesse caratteristiche: da giovane non mi sdraiavo quasi mai sul lettino dei massaggiatori, adesso magari qualche volta in più».

Proprio la maturità e la consumata esperienza gli permette di saper aspettare il proprio momento e si preannuncia un campionato che rischia lo slittamento e più turni infrasettimanali.
«Il Covid ha portato il calcio a introdurre le cinque sostituzioni, una variabile non trascurabile. L’esclusione dagli undici iniziali non è più una bocciatura perché hai la possibilità di giocarti lo stesso le tue chance. Essendo un diesel sono uno che dovrebbe avere minuti per ingranare in campo e, lo dico sinceramente, mi sento di poter giocare una gara intera a prescindere dall’età, ma sono completamente a disposizione del mister e accetto le scelte perché so che c’è la stima. Quando senti la stima puoi incidere anche dalla panchina».

Profilo basso e l’acquisto di Franco Vazquez possono essere due facce della stessa medaglia?
«Aumentare la competitività e la qualità della rosa sono passi da fare e Franco Vazquez è un buon rinforzo. Lo dovremo mettere in grado di inserirsi nella squadra per dare il meglio. Io credo che il profilo basso è l’unica cosa che ti permette di arrivare in alto, per cui va tenuto. Il campionato di serie B è pieno di sabbie mobili. Senza umiltà nemmeno Vazquez ci può aiutare».

Arriverà il momento in cui dovrete decidere i numeri. Il 9 sarà suo?
«Non lo mollo assolutamente, non ci penso nemmeno'.

Cremonese, Vazquez sul campo a lavorare

Il resto della squadra ha invece svolto altre ripetute tra i boschi su distanze sempre più ravvicinate