Vorrei replicare alla lettera del signor Vincenzo Montuori pubblicata in data 20 maggio, ricordando che il nostro mercato è stato riconosciuto come ‘mercato storico e di tradizione’ e come tale nel centro storico deve restare. Oltre a frutta e polli allo spiedo, si può godere anche dei colori dei banchi di fiori (visto che ha citato il signor Maschi) che rendono ancora più bella la nostra piazza Duomo. Riallacciandomi anch’io all’articolo pubblicato da ‘La Provincia’ di sabato 18 maggio, ritengo assurdo che l’amministrazione comunale possa pensare di spostare nuovamente gli otto banchi posizionati in via Cavour (io sono titolare di uno di questi posteggi). Se si porta come pretesto un problema di sicurezza, sicuramente, prima di effettuare lo spostamento del 9 aprile 2011, saranno stati fatti a suo tempo studi e valutazioni approfondite in merito a questo aspetto, tenendo conto anche delle esigenze di viabilità e di servizio del trasporto pubblico. Spostare un banco significa ricominciare da zero, con la speranza di recuperare la clientela che si dovrà abituare alla nuova posizione. Lo spostamento di due anni fa, per molti operatori commerciali che avevano il banco in via Monteverdi, ha comportato un pesante danno economico. Pertanto un ennesimo ricollocamento nel giro di due anni sarebbe veramente insostenibile, visto anche il contesto di grave crisi economica in cui ci troviamo. Susanna Poli (Pieve San Giacomo)
