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LA POLEMICA

Recovery Plan, Draghi si affida a McKinsey

Supporto tecnico-operativo dalla multinazionale: la politica si spacca

Riccardo Maruti

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rmaruti@laprovinciacr.it

06 Marzo 2021 - 17:23

Recovery Plan, Draghi si affida a McKinsey

ROMA (6 marzo 2021) - Per la stesura del Recovery Plan il Ministero dell’Economia e delle Finanze si avvarrà della consulenza di McKinsey. Ecco le reazioni della politica.

"NO, COSI' NON VA". «l Governo Draghi chiama McKinsey per la scrittura del Recovery Plan: i tecnici dei tecnici. No, così proprio non va. Così, si umiliano le competenze delle pubbliche amministrazioni e si allontana l’accountability politica. Il Parlamento deve intervenire». Così in un tweet Stefano Fassina deputato LeU.

"GUIDA NELLE MANI DEI MINISTRI". «I consulenti McKinsey o altro, si usano per scrivere piani strategici straordinari. Quando hai bisogno di elaborazioni veloci e verifica di fattibilità su progetti. Ma se la guida rimane saldamente nelle mani dei Ministri non vedo alcun problema, anzi. No polemiche inutili». Lo scrive sul suo profilo Twitter Carlo Calenda, leader di Azione. 

"UN FATTO GRAVE". «Con tutto il rispetto per McKinsey, se le notizie uscite oggi fossero vere, sarebbe abbastanza grave». Così l’ex ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, commenta a Rainews 24 le indiscrezioni di stampa su un incarico alla società McKinsey da parte del Mef per la stesura del Recovery Plan.

INTERROGAZIONE DI FDI. «McKinsey, una società straniera, ottiene una consulenza per l’analisi di impatto: il governo dei migliori chiamato per scrivere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza fa peggio di Conte e affida valutazioni chiave a tecnici senza responsabilità»: lo afferma il deputato e responsabile Innovazione di FdI, Federico Mollicone, annunciando la presentazione di un’interrogazione in Parlamento.

LA PRECISAZIONE DEL MINISTERO. Il Ministero dell’Economia e delle finanze precisa che «la governance del PNRR italiano è in capo alle Amministrazioni competenti e alle strutture del Mef che si avvalgono di personale interno degli uffici. McKinsey, così come altre società di servizi che regolarmente supportano l’Amministrazione nell’ambito di contratti attivi da tempo e su diversi progetti in corso, non è coinvolta nella definizione dei progetti del PNRR. Gli aspetti decisionali, di valutazione e definizione dei diversi progetti di investimento e di riforma inseriti nel Recovery Plan italiano restano unicamente in mano alle pubbliche amministrazioni coinvolte e competenti per materia».

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