L'ANALISI
14 Gennaio 2018 - 09:33
Dopo il suo clamoroso arresto a novembre, per il principe saudita Alwaleed bin Talal si sono aperte le porte del carcere duro. L'uomo, tra i più ricchi al mondo, era finito nella retata anti- corruzione voluta dall'erede al trono, il giovane Muhammad bin Salman. Il principe si sarebbe rifiutato di pagare la cauzione da un miliardo di dol- lari e di trasferire allo Stato il controllo di alcune sue società. Degli oltre 300 sauditi arrestati, tra cui membri della casa reale e ministri, circa la metà avrebbe patteggiato.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris