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PALCOSCENICO, CHE PASSIONE!

«La magia del teatro è nello stare insieme»

A Offanengo la compagnia Caino & Abele mette in scena musical con ragazzi e adulti dal 1985

Martina Carioni

23 Agosto 2025 - 08:55

«La magia del teatro è nello stare insieme»

OFFANENGO - «Questa compagnia è un posto in cui si va per imparare ma anche per stare. Caino & Abele non è passare il sabato pomeriggio a fare prove in oratorio; è sì imparare a recitare, ma prima di tutto trascorrere tempo insieme e creare rapporti umani che vanno oltre il teatro». A raccontare cosa significa fare musical con la compagnia Caino & Abele è Filippo De Stefani, attuale presidente della stessa. Nata dalla creatività e dalla voglia di mettersi in gioco di un gruppo di adolescenti, dal 1985 a oggi la compagnia continua ad essere un fondamentale punto di aggregazione per Offanengo e la sua comunità. «Siamo passati dall’essere un gruppo di ragazzi che volevano divertirsi proponendo spettacoli a un organismo che coinvolge più di sessanta persone tra attori, coreografi, sceneggiatori, costumisti, cantanti, e altri volontari che aiutano a mettere in piedi uno spettacolo da dietro le quinte» commenta Valentina Patrini, una delle fondatrici della compagnia e oggi nel consiglio direttivo insieme a Giulia Ferrari, Sara Beccalli, Donato Maccalli, Simona Cavallanti e Daniele Cavallanti.

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«Il primo musical che abbiamo proposto è stato Caino e Abele, e fu un ottimo modo per partire perché richiedeva la presenza di tanti personaggi diversi. Stimolava tutti a partecipare, l’ideale per un gruppo di adolescenti che voleva fare teatro in oratorio», ripercorre Patrini. «Io studiavo danza, quindi fin dall’inizio mi sono occupata delle coreografie. Mi piaceva, e mi piace tutt’ora, avere la responsabilità di preparare le altre persone a salire sul palco e tenere viva quell’energia che ha fatto innamorare Filippo del teatro». De Stefani infatti si è avvicinato al teatro nel 2015, «incantato dall’energia travolgente di una replica proposta dal gruppo Caino & Abele». Quelle coreografie che trasmettono energia ed entusiasmo, e un’atmosfera che restituisce al pubblico la passione e la dedizione che ogni componente della compagnia investe nella buona riuscita di uno spettacolo. «Sul palco sono in una bolla, non ricordo nulla di quello che accade. È ciò che sta intorno, prima e dopo, a fare il clima e a far vivere la magia. L’applauso finale restituisce tutta l’immersività del fare musical, il contatto con le persone», sottolinea De Stefani.

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La forza della compagnia non risiede solo nel fascino delle sue esibizioni, ma nell’intenso tessuto umano che le sostiene: «Nel backstage abbiamo tanti amici che ci aiutano durante la messa in scena e nella preparazione. Il calore che arriva dalla comunità, la partecipazione che abbiamo durante i nostri spettacoli e le repliche che portiamo in giro, sono il motore della compagnia», aggiunge Patrini. «È una cosa contagiosa, che trascina e coinvolge anche i più piccoli, che poi decidono di entrare nella nostra accademia e diventare a loro volta protagonisti di un musical». I volti della rosa, musical ispirato al racconto La bella e la bestia, ha debuttato nel settembre 2020 ed è lo spettacolo che - secondo Patrini e De Stefani - rappresenta al meglio lo spirito di Caino & Abele. «È stata un’esperienza che mi ha arricchita tantissimo perché ha mostrato la crescita che abbiamo avuto. Nel cast erano coinvolti anche gli ‘accademici’ e attori usciti dai nostri corsi». Caino & Abele è la prova che il teatro amatoriale è una questione di condivisione: un legame che unisce generazioni, genera coraggio, crea aggregazione e inclusione. È la certezza che, quando si respira umanità e passione, il pubblico non assiste ma partecipa coinvolto e trasportato dentro l’esperienza dello spettacolo. Già in cantiere il prossimo progetto, che vedrà il debutto all’inizio del prossimo anno. «Piove, che Dio la manda è un musical che parte dalla rivisitazione di Aggiungi un posto a tavola e vedrà protagonisti i nostri accademici, con contaminazioni del gruppo adulti».

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