L'ANALISI
09 Giugno 2025 - 19:45
CREMONA - CremonaJazz si prepara ad accogliere un’esplosione di swing. Considerata una delle musiciste più brillanti della scena jazz contemporanea, Francesca Tandoi è nota per le sue performance travolgenti, e domani sera alle 21, sarà sul palco dell’auditorium del Museo del Violino per uno degli appuntamenti più attesi della rassegna.
Il Francesca Tandoi Trio vede Francesca al pianoforte e alla voce, Matheus Nicolaiewsky al contrabbasso e Sander Smeets alla batteria. Il suo pianismo si distingue per un’energia contagiosa unita a una raffinata eleganza, che la rende allo stesso tempo virtuosa strumentista e raffinata interprete vocale. Alla solidità tecnica unisce anche qualità compositive e una spiccata capacità di leadership, che si esprime pienamente nelle formazioni da lei guidate.
Negli ultimi anni, proprio la formula del trio si è rivelata quella a lei più congeniale: una dimensione che le consente grande libertà espressiva e allo stesso tempo un dialogo musicale serrato e dinamico con i suoi compagni di palco. In questo contesto, Tandoi mantiene vivo e presente il legame con la grande tradizione jazzistica, pur proiettando la sua musica verso nuove prospettive e linguaggi. Il concerto promette un viaggio coinvolgente tra standard rivisitati e composizioni originali, interpretati con sensibilità, groove e uno stile personale che affonda le radici nel passato ma guarda con decisione al futuro del jazz.
Tandoi inizia giovanissima, a Roma, la sua vita artistica. All’età di otto anni intraprende lo studio del pianoforte classico e già adolescente inizia a sviluppare un interesse per il jazz, diventando una grande fan di Oscar Peterson e altri virtuosi pianisti swing della sua generazione. Ha frequentato i seminari tenuti da Barry Harris, Mulgrew Miller, Brad Mehldau. Nel 2009 si trasferisce in Olanda dove nel 2013 si diploma con menzione speciale al Royal Conservatory of The Hague. Nel 2015 conclude i suoi studi accademici conseguendo un Master diploma al conservatorio Codarts di Rotterdam.
Grazie alla sua riconosciuta bravura, si inserisce da subito nel panorama jazzistico nord europeo collaborando con alcuni fra i più grandi artisti olandesi e internazionali. In Olanda ha la possibilità di partecipare a numerosi festival jazz, tra cui il North Sea Jazz Festival, il Bosendorfer Gala, il Jazz Festivals in Breda. Insieme alla sua intensa attività di sidewoman sviluppa un suo percorso artistico dando vita ad alcune formazioni a suo nome, presentandosi al pubblico oltre che come virtuosa pianista anche nelle vesti di ottima cantante. Il suo tocco elegante e lo swing innato, fanno sì che pianisti famosi come Tamir Hendelman e Monty Alexander rimangono piacevolmente impressionati delle sue qualità musicali.
I biglietti vanno dai 12 ai 25 euro. CremonaJazz si avvia al suo gran finale, con Stefano Bollani in piano solo il 20 giugno. A un anno di distanza, Bollani torna in versione piano solo per mettere a nudo tutto il suo incommensurabile talento.
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