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FAI. LE GIORNATE D'AUTUNNO

Teatri, palazzi e oratori: bellezza senza segreti

Nel fine settimana del 12 e 13 ottobre visite guidate speciali in posti chiusi o poco noti

Mariagrazia Teschi

Email:

mteschi@laprovinciacr.it

04 Ottobre 2024 - 11:16

Teatri, palazzi e oratori: bellezza senza segreti

Il castello e il teatro di Ostiano (Foto Alessandra Brignani)

CREMONA - Castelli, ville, chiese, oratori, teatri, musei e palazzi storici. Sono alcune delle bellezze che saranno aperte al pubblico in occasione delle Giornate Fai d’autunno nel weekend del 12 e 13 ottobre per raccontare alcuni luoghi cremonesi, in città e in provincia, poco noti o normalmente non aperti al pubblico, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali e poco conosciuti. Si tratta di un’edizione con tante novità a cominciare dalla straordinaria apertura del Palazzo vescovile i cui ambienti di rappresentanza saranno visitabili dopo i recenti interventi di restauro. Lungo via Palestro, invece, sarà possibile accedere agli ambienti dell’Adafa dentro Casa Sperlari, in cui si respira ancora oggi l’elegante atmosfera neorinascimentale voluta da Carlo Sperlari negli anni ’20 del Novecento. Durante la manifestazione ci sarà spazio anche per raccontare il territorio provinciale: a Ostiano si potrà accedere al complesso del castello, con l’ex sinagoga e il teatro gonzaghesco, quest’ultimo caratterizzato da una raffinata decorazione ottocentesca, e all’oratorio di Torricella, sempre nei pressi di Ostiano, dove si potranno ammirare sia l’architettura romanica del complesso che il ciclo pittorico decorativo interno.

COME ADERIRE

Le aperture sono senza prenotazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo di partecipazione a partire da 3 euro e ci sarà la possibilità di iscriversi al FAI con uno sconto di €10 su tutte le quote, in modo da supportare la Fondazione nella gestione e nell’apertura al pubblico dei suoi beni. Le Giornate sono la manifestazione di punta del FAI finalizzate a stimolare la collettività alla conoscenza del patrimonio culturale italiano (e della sua fragilità) e, attraverso la raccolta fondi, a chiedere il supporto di tutti in modo da proseguire la costante attività di tutela e valorizzazione che, dal 1975, ha consentito alla Fondazione di sottrarre al degrado luoghi importanti e preziosi consentendone la pubblica fruizione.

DOVE E QUANDO

palazzo

Lo scalone di Palazzo vescovile (Foto Davide Bruneri)

  • Palazzo vescovile (piazza Zaccaria, Cremona): sabato e domenica 10-18 (ultimo ingresso 17,45); ingresso differenziato per iscritti FAI e non iscritti. Le guide FAI condurranno i visitatori alla scoperta degli ambienti di alta rappresentanza e dell’amministrazione curiale fino ad oggi chiusi al pubblico, e recentemente restaurati. Qui si potranno ammirare spazi e opere d’arte uniche, tra cui la Galleria dei Vescovi.

sperlari

L’interno di Casa Sperlari in via Palestro (Foto Davide Bruneri)

  • Casa Sperlari (via Palestro, 32 Cremona): sabato e domenica 10-13 (ultimo ingresso 12,45) e 14-18 (ultimo ingresso 17,45). Per l’occasione sarà possibile visitare gli spazi che dal 1992 ospitano la sede dell’ADAFA, in particolare le sale riccamente decorate al primo piano ed il cortile con i suoi curiosi graffiti e finiture neorinascimentali.

oratorio

L’Oratorio di Torricella (Foto Alessandra Brignani)
  • Oratorio di Torricella (Località Tagliate, Ostiano): sabato e domenica 10-13 (ultimo ingresso 12,40) e 14-18 (ultimo ingresso 17,40). La visita consentirà di far conoscere e apprezzare le peculiarità dell’architettura romanica ed il ciclo decorativo della chiesa, aperta al pubblico durante particolari ricorrenze.
  • Teatro Gonzaga e castello medievale (piazza Castello, Ostiano): sabato 10-13 (ultimo ingresso 12,40) e 14-16 (ultimo ingresso 15,40); domenica: 10-13 (ultimo ingresso 12,40) e 14-18 (ultimo ingresso 17,40). A partire dalla piazza interna la visita consentirà di comprendere i diversi aspetti che hanno connotato origini e sviluppo del complesso. All’interno del teatro ottocentesco si potrà appezzare l’unicità del ciclo decorativo, offrendo un percorso negli ambienti normalmente riservati agli artisti e negli spazi del palcoscenico, offrendo al visitatore un punto di vista inedito. La visita della ex sinagoga consentirà di apprezzarne i caratteri costruttivi, oltre alla particolarità decorative della sala dedicata alla preghiera, testimonianza davvero peculiare in territorio cremonese.
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