Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

IL CONCORSO INTERNAZIONALE

Illustratori, Tapirulan è andata in Tilt

Scelto il tema per la diciottesima edizione: le opere devono essere consegnate entro il 10 novembre

Barbara Caffi

Email:

bcaffi@laprovinciacr.it

17 Luglio 2022 - 19:08

Illustratori, Tapirulan è andata in Tilt

Stefan Romano, Need to stop, tra i finalisti dell’edizione precedente

CREMONA - Prima o poi doveva capitare: troppa fantasia, troppi genio e sregolatezza, troppa creatività, troppi colori! E così anche Tapirulan è andata in tilt. Proprio Tilt è il tema del nuovo concorso internazionale per illustratori indetto dall’associazione presieduta da Fabio French Toninelli.

Siamo all’edizione numero 18, cifra che di per sé fa impressione perché il bando si è via via consolidato come uno dei più interessanti a livello internazionale, perché le mostre collegate sono da esportazione - ospiti fisse da alcuni anni Genova ma in tournée anche a Ferrara, Parma e altre città italiane - e perché il calendario è un pezzo da collezione.

tapirulan

Fabio French Toninelli

IL REGOLAMENTO

Il regolamento è più o meno lo stesso da sempre: le opere devono essere inedite e di formato quadrato per rispettare le misure del calendario, sono ammesse tutte le tecniche e il giudizio della giuria sarà ovviamente insindacabile.

La scadenza per la presentazione delle illustrazioni è fissata al 10 novembre prossimo, giorno in cui sarà comunicata anche la composizione della giuria.

La mostra legata al concorso avrà luogo in Santa Maria della Pietà dal 18 febbraio al 16 aprile 2023, prima di essere esposta al Castello D’Albertis di Genova. Chi vince riceve un premio di 2.500 euro e la possibilità di una mostra personale (e relativo catalogo monografico) il prossimo anno nella sede di Tapirulan in corso XX Settembre. L’opera più votata dalla giuria popolare - ovvero chi raccoglie più clic in Internet - riceverà 500 euro. Tutti i dettagli, in ogni caso, sono pubblicati sul sito di Tapirulan.

Tilt, dunque, è il tema di quest’anno. «Non bisogna esagerare a scuotere il flipper, un piccolo colpo può aiutare a tenere in gioco la pallina, ma se l’urto è eccessivo ecco che la macchina va in tilt. La pallina cade, il giocatore si dispera, impreca contro il destino, ma la responsabilità è solo sua: non è stato in grado di trovare quel delicato punto di equilibrio prima del tilt - spiegano gli organizzatori lanciando il concorso -. Pare che l’origine di questa parola – ‘tilt’, letteralmente «colpo, inclinazione, ribaltamento» – derivi proprio dal gioco del flipper e per estensione sia finita per identificare e indicare tutto ciò che smette improvvisamente di funzionare: congegni o circuiti elettrici, meccanismi vari o cervelli umani».

Ora agli illustratori di tutto il mondo non resta che armarsi di matite, pennelli, chine, colori, forbici, tele e fogli di carta e far andare la fantasia.

La mostra in Santa Maria della Pietà anche il prossimo anno non riguarderà solo i migliori partecipanti al concorso. Una sezione speciale, infatti, verrà riservata al presidente della giuria, finora misterioso ma come sempre pescato nel gotha degli illustratori internazionali.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400