L'ANALISI
26 Agosto 2025 - 10:50
PANDINO - Un altro triste caso di maltrattamenti in famiglia è terminato con l'emissione di una misura cautelare. La sera del 25 agosto, i carabinieri di Pandino hanno sottoposto un pregiudicato alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, con applicazione del braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Cremona per tutelare il padre dell’uomo, vittima di maltrattamenti e lesioni personali.
I militari di Pandino, che hanno condotto le indagini, hanno raccolto le dichiarazioni dell'anziano, non più disposto a sopportare le angherie e le intemperanze del figlio. A fine luglio scorso, il padre ha richiesto l’intervento dei carabinieri a casa sua dopo che il figlio, tornato a casa ubriaco e fuori controllo, lo aveva aggredito prima verbalmente e poi fisicamente. A casa dell'anziano è giunta una pattuglia della stazione di Rivolta d’Adda che ha ricostruito l'accaduto.
I militari avevano informato dei fatti i colleghi di Pandino, che hanno avviato gli opportuni accertamenti, portando alla luce il fatto che episodi simili si verificavano da tempo: le urla, le minacce e le violenze fisiche si erano fatte via via sempre più gravi, ed erano quasi sempre riconducibili all’abuso di alcol da parte del figlio. Il clima familiare era ormai diventato insostenibile, perché le esplosioni d’ira verso il padre e altri familiari presenti ai fatti erano continue e imprevedibili.
I carabinieri di Pandino hanno ascoltato il racconto della vittima e di tutte le persone che potevano riferire informazioni utili, accertando che i comportamenti dell’uomo andavano avanti da alcuni anni, che in almeno due occasioni il padre era rimasto ferito a seguito delle aggressioni del figlio, finendo addirittura al pronto soccorso di Crema. In più circostanze i carabinieri sono dovuti intervenire per questi spiacevoli episodi.
Il genitore ha riferito ai carabinieri di non avere mai formalizzato in passato una denuncia per timore di ripercussioni: l'uomo è arrivato a modificare le proprie abitudini di vita per proteggersi dagli improvvisi scatti d’ira del figlio. Al termine delle indagini, i carabinieri di Pandino hanno informato l’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento a tutela dell’anziano padre, imponendo al figlio l’allontanamento dalla casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dal genitore, con il quale non dovrà comunicare per nessun motivo. All’uomo sarà applicato anche il braccialetto elettronico per il controllo a distanza del rispetto della misura. Il provvedimento è stato immediatamente notificato dai carabinieri di Pandino.
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