L'ANALISI
13 Giugno 2025 - 11:12
TORRE DE’ PICENARDI – È scomparso all’età di 84 anni Mario Vacchelli, ex fornaio storico del paese, figura amatissima e profondamente legata alla comunità locale. Per anni è stato il volto, il cuore e l’anima della SOMS di Torre de’ Picenardi, l’antica Società di Mutuo Soccorso fondata nel 1908, che ha rappresentato per lui una seconda casa.
Il dolore per la sua perdita è grande e condiviso da tutta la comunità, che domani – sabato 14 giugno – lo saluta con il funerale alle ore 9 nella chiesa di San Lorenzo. La camera ardente è stata allestita alla casa funeraria Giani di Asola, con visite dalle 7.30 alle 8.30. Mario lascia la moglie Franca, le figlie Elena e Ambra, e il fratello Pasquale. La famiglia ha chiesto di non inviare fiori ma di destinare eventuali offerte all’associazione “Insieme per la Vita” di Torre.
Nato a Torre ma legato anche a Milano, dove da giovane aveva lavorato per anni come fornaio, Vacchelli è stato anche un milanista appassionato, pronto a commentare ogni partita con ironia e competenza. Il suo impegno nella vita associativa e sociale è stato instancabile: sempre presente, sempre pronto a dare una mano, sempre capace di ispirare con parole semplici ma profonde.
A ricordarlo con affetto e riconoscenza è la SOMS stessa, che gli dedica un messaggio colmo di gratitudine: «È difficile trovare le parole quando se ne va qualcuno che è stato il cuore pulsante della nostra associazione. Per anni sei stato l’anima della SOMS di Torre de’ Picenardi. Ogni volta che organizzavamo qualcosa, c’eri. Sempre. Con il tuo sguardo attento, la tua presenza potente e fondamentale. Ci mancherà la tua voce, il tuo sorriso, la tua voglia di esserci. Ma continueremo a immaginarti lì, accanto a Franca, seduto in prima fila nel nostro piccolo teatro, a farci sentire – anche senza parlare – che vale la pena continuare».
Anche il consigliere regionale Matteo Piloni ha voluto esprimere il suo cordoglio: «Ci ha lasciato Mario Vacchelli, persona impegnata e anima storica di Torre de’ Picenardi e della 'sua' SOMS 1908. Ricordo molto bene la sua felicità il giorno della riapertura, dopo i lavori di riqualificazione, e il suo orgoglio nel vedere le nuove generazioni portare avanti questa realtà. Mi dispiace molto. Ai familiari la mia vicinanza e riconoscenza per il suo grande impegno e la sua generosità». Con Mario Vacchelli se ne va un pezzo importante della storia di Torre: un uomo semplice, ma di quelli che lasciano segni profondi e duraturi.
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