L'ANALISI
FEMMINICIDIO DI CASALMAGGIORE
24 Ottobre 2024 - 17:50
Lorena Vezzosi, nel riquadro sopra, e Stefano Del Re in quello sotto
CASALMAGGIORE - Quando l’auto è finita in acqua, Lorena era già senza vita, uccisa dalle ripetute coltellate di Stefano, lui morto annegato. La conferma arriva dalla perizia medico-legale disposta dal pm Chiara Treballi sul femminicidio di Lorena Vezzosi, 53 anni, ammazzata dall’ex marito Stefano Del Re, 55 anni, il 4 luglio scorso. I due corpi erano stati ritrovati nella Opel Corsa inabissata nel Po, ripescata dai vigili del fuoco all’alba del giorno dopo.
Originari di Casalmaggiore, Lorena e Stefano, genitori di due figli di 17 e 14 anni, nel 2018 si erano trasferiti a Santarcangelo di Romagna, paese di oltre 22mila anime in provincia di Rimini dove lui lavorava come operatore socio-sanitario (Oss). Lei, disoccupata, si occupava saltuariamente delle pulizie nel condominio. A dicembre Lorena lo aveva lasciato, Stefano si era sistemato in un residence vicino a casa. Una coppia rimasta in buoni rapporti, all’apparenza, ma lui pare fosse ossessionato dal fatto che l’ex moglie frequentasse un’altra persona.
Il 4 luglio pomeriggio, verso le 16, i due erano partiti da Santarcangelo sull’Opel: 220 chilometri, direzione Casalmaggiore. Alle 20, ad Agoiolo Stefano era andato a far visita agli anziani genitori, un saluto veloce. Due ore dopo, alle 22, un video aveva registrato il passaggio della Opel condotta dall’uomo nelle vicinanze del Lido. Alle 2.56 il secondo passaggio con la Opel a velocità sostenuta, poi la sterzata, l’auto lanciata nel Po. Per alcuni metri la macchina ha galleggiato, è passata sotto il pontile, ha navigato per altri metri, si è avvicinata alle zattere con ormeggiate alcune imbarcazioni. Lorena era immobile sul sedile accanto, già morta, uccisa dall’ex marito, lui al posto di guida con il braccio che spuntava da un finestrino. L’ultima immagine: l’ Opel inghiottita dall’acqua.
Del caso si stanno occupando due procure. Quella di Cremona con il sostituto Chiara Treballi che per consentire gli atti di indagine (l’esame autoptico e la consulenza medico legale) aveva aperto un fascicolo per omicidio (atto dovuto) nei confronti di Del Re e nominato l’avvocato Clara Carletti. E la procura di Rimini. Dove e a che ora Del Re ha ucciso l’ex moglie? Dopo la tragedia, in una intervista rilasciata alla Rai, un’estetista amica comune della coppia aveva detto: «L’ho sentito nei giorni precedenti, mi ha detto: ‘Spero di non fare una follia, spero di non dare di matto’».
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