L'ANALISI
28 Dicembre 2023 - 08:25
MONTICELLI - La forza di ogni piccolo paese sta nei suoi personaggi, che diventano simboli, punti di riferimento: nomi e soprannomi con i quali vengono identificati non solo volti, ma anche storie e momenti da non scordare. Senza dubbio, per Monticelli, Giuseppe Preti era uno di questi. Nel borgo (e non solo) tutti lo conoscevano semplicemente come ‘Badila', spesso abbreviato in ‘Badi’, e tutti hanno almeno un ricordo abbinato a lui. Se ne è andato troppo presto, a 57 anni, gettando nello sconforto chi lo ha conosciuto.
Indimenticabile il suo sorriso che strappava sorrisi, così come l’inconfondibile berretto calcato in testa, le battute pronte e l’impegno civico. A volte goliardico e a volte serio, di certo mai banale. Amava Monticelli a tal punto che, anni fa, aveva deciso di candidarsi a sindaco: «Ma quale burla, io mi candido sul serio!» aveva assicurato a chi era convinto si trattasse di una delle sue trovate per portare scompiglio e allegria. Era arrivato anche a raccogliere le firme e, alla fine, in occasione di una festa nella sua Borgonovo, gli amici lo avevano comunque ‘eletto’ facendogli indossare una fascia tricolore.
«Come dimenticare il suo mitico slogan - dice col sorriso Daniele Migliorati, attuale vice sindaco -: ‘Se non vuoi che Monticelli diventi una pila (termine dialettale per dire discarica, ndr) devi votare Badila’. Per il paese ha anche organizzato vari eventi, come il Motorock. Era davvero un personaggio, che purtroppo ci ha lasciato». La sua passione per le moto è stata ricordata anche sul manifesto funebre dell’impresa Montani, così come il suo ruolo da alpino: i familiari chiedono di non portare fiori, ma di destinare offerte al gruppo locale delle penne nere, di cui faceva parte.
E sempre sul manifesto viene ben sintetizzata l’essenza di ‘Badi’: «Il vero ricco non è chi ha le tasche piene di denaro, ma chi ha il cuore umile e nobile». Il suo cuore buono ora si è fermato, ma i ricordi che ha lasciato ai compaesani resteranno. E in tanti vorranno essere presenti al funerale, sabato alle 15 nella chiesa del cimitero monticellese, stringendosi al figlio, alla madre, al fratello e alla sorella. Il rosario sarà recitato domani sera, alle 19, sempre nella chiesa del camposanto.
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