L'ex Bertarini chiude, tutti i dipendenti saranno licenziati

SESTO - Da Correggio arriva l'amara conferma: l'ex Bertarini chiude e i suoi dipendenti saranno tutti licenziati. A comunicare ai sindacati il verdetto che cancella una volta per tutte le speranze dei 54 lavoratori del raviolificio, oggi pomeriggio è stata la proprietà dei Grandi Pastai italiani del gruppo di Martino, nell'incontro da remoto con Paola Marazzi della CISL e il collega Maurizio Zanoni della CGIL. A dire la verità Loro avrebbero voluto guardare in faccia gli interlocutori emiliani, che però hanno preferito rapportarsi a distanza con i rappresentanti degli operai e impiegati.

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Quelli che, pur essendo ormai rassegnati all'idea di non tornare più ad accendere forni e impastatrici, avevano comunque tenuto acceso un lume di speranza, che però si è spento intorno alle 16.15, Marazzi e Zanoni hanno rilanciato due richieste ufficiali all'azienda: l'apertura della cassa integrazione straordinaria in deroga e il pagamento dello stipendio ai lavoratori nel periodo compreso tra il 9 di gennaio, quando loro avrebbero dovuto rientrare al lavoro e quello in cui, come è auspicabile, verrà aperta la cassa. «Dobbiamo riunire il Cda per decidere», è stato stato il tenore della risposta ricevuta.

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