L'ANALISI
25 Luglio 2022 - 05:10
La piscina comunale di Torre De' Picenardi
TORRE DE' PICENARDI - È chiusa dallo scorso mercoledì 13 luglio e ancora non si sa quando potrà riaprire la piscina comunale di Torre de’ Picenardi, chiusa temporaneamente per la presenza di Legionella pneumophila all’interno degli impianti di distribuzione dell’acqua potabile a servizio degli spogliatoi.
«Al momento — dice il sindaco Mario Bazzani — non abbiamo ancora indicazioni su quando l’impianto potrà riaprire. La sanificazione è già stata effettuata ma servono analisi che richiedono, per la loro stessa natura, tempi piuttosto lunghi. Siamo dispiaciuti che sia avvenuto questo inconveniente, proprio nel periodo più caldo dell’estate». L’auspicio di tutti è che il problema possa essere risolto in tempi rapidi, anche perché la zona è rimasta ‘orfana’ di piscine.
Com’è noto, quella di Piadena Drizzona non ha riaperto i battenti quest’anno: tempi troppo stretti e tanti lavori da effettuare per la sistemazione di impianti e spazi. In attesa di poter dare notizie sulla riapertura della piscina, la cooperativa Il Cerchio, che gestisce l’impianto, nel fine settimana, da venerdì a ieri, ha tenuto aperto il bar dalle 18 alle 24 per aperitivi, apericena e cocktail.
Dalle informazioni diffuse dall’Istituto Superiore di Sanità si apprende che la legionellosi è causata nel 90% dei casi dal batterio Legionella, del quale sono state identificate più di 60 specie diverse suddivise in 71 sierotipi. Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali. Da questi ambienti raggiungono quelli artificiali, come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e, appunto, piscine.
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