L'ANALISI
LA STAGIONE DEL TEATRO DEL VIALE
05 Agosto 2025 - 05:20
SORESINA - C’è voglia di spettacolo dal vivo, c’è voglia di incontrare attori, danzatori, ballerini, comici e acrobati. C’è voglia di presenza in carne e ossa che possa consolare dalla solitudine dell’eremo in cui ci siamo richiusi con i nostri smartphone. Forse è questo il senso non solo della nascita di nuovi spazi teatrali, ma anche del ritorno – dopo gli anni della pandemia – a una programmazione quantitativamente ricca e articolata che riprende la calendarizzazione della stagione a cavallo dell’anno. Torna all’antico il cartellone del teatro Sociale, curato da Bruno Tiberi di SiFaSera-Teatro del Viale, partendo a ottobre per chiudersi a maggio, dopo aver preferito negli ultimi anni una programmazione che seguiva l’andamento dell’anno solare. «Presi per mano da attori, comici, cantanti, ballerini, musicisti e artisti di strada, attraverseremo le onde di quel mare che è la vita, fatta di relazioni e intrecci, di inaspettato e sorprendente, di progettualità e caos – scrive Tiberi. – Lirica e operetta, danza classica e contemporanea, prosa e commedia, cabaret e arte di strada, laboratori teatrali e spettacoli per famiglie. Non manca nulla alla ventitreesima stagione di SiFaSera costruita per dare ancora più forza all’identità che il cartellone si è costruito negli anni, arricchendola di punteggiature che vi invitiamo a scoprire e cogliere».
Due ultime sottolineature, prima di entrare nel merito del cartellone: da un lato, il ritorno di Orzinuovi e dall’altro l’evidenza di come le amministrazioni pubbliche cerchino soggetti programmatori che permettano di riempire di contenuti spazi che è sempre più difficile gestire direttamente. In questo il Comune di Soresina ha anticipato i tempi. Oggi sempre più spesso viene esternalizzata la gestione dei teatri a soggetti altri, senza chiamare in causa la nascita delle fondazioni a inizio per la gestione delle grandi istituzioni teatrali: dai teatri di tradizione, come il Ponchielli, alle fondazioni lirico sinfoniche. In questo senso il territorio cremonese si dimostra in anticipo su necessità poi condivise. E una necessità è certo quella di fare in modo che il teatro sia ‘sociale’ non solo di nome, ma anche di fatto. Così lo spirito del cartellone SiFaSera 2025/2026 si pone nel solco della tradizione e della volontà di offrire al pubblico un ampio spettro di generi di spettacolo dal vivo. Si parte infatti con Aliena il 25 ottobre della compagnia Kataklò, una realtà di Physical Theatre che gli spettatori conoscono bene in cui immagini e abilità atletiche si coniugano con la danza di forte impatto emotivo. Sempre legato al linguaggio del balletto sarà Carmen (4 gennaio): la storia tragica della sigaraia di Bizet sarà portata in scena dalla compagnia AlmaTanz. Nel nome del melodramma si pongono gli appuntamenti con La principessa della Czarda (15 novembre) nella versione della compagnia Teatro Musica Novecento e di Tosca (14 marzo) nella versione dell’ensemble Fantasia In Re. Entrambe le formazioni teatrali sono ben note al pubblico del Sociale.
Nel ricco e predominante comparto della prosa, fra commedie e cabaret, sono i nomi a fare da richiamo e a caratterizzare il cartellone come un calendario affamato di sano e divertito protagonismo attoriale. Il cabaret avrà come protagonisti Gianluca Impastato in Sogno o son single?, il 14 dicembre a Orzinuovi, mentre Leonardo Manera tornerà al Sociale il 28 marzo con Corto circuito. Protagoniste del cartellone saranno commedie brillanti, ma non esenti da risvolti a tratti amari e che sollecitano anche qualche sana riflessione. Il 27 novembre Ninni Bruschetta e Greg saranno protagonisti di A mirror di Sam Holcroft che racconta la storia di uno Stato immaginario, dominato da superburocrati in carriera, e di artisti che sono obbligati a cedere alle pressioni e alle coercizioni a volte anche di natura violenta. Il talento di essere tutti e nessuno di Luca Ward strizza l’occhio a Pirandello e racconterà come Ward sia stato (e sia) marinaio, attrezzista, bibitaro, teppista, militare, motociclista, padre e non solo. L’appuntamento è per l’11 gennaio.
Il 25 gennaio Francesco Mandelli sarà protagonista di Baby Reindeer, portando in scena le inquietudini della celebratissima serie tv, vincitrice del Golden Globe nel 2025. Questa volta la vittima è un uomo, Donny, giovane aspirante comico che per mantenersi lavora dietro il bancone di un bar londinese. Un giorno entra nel locale una donna, Martha, visibilmente molto giù di morale e Donny, per gentilezza, le offre un tè. Da quel momento la donna diventa un’assidua frequentatrice del bar e, fattasi sempre più insistente e civettuola, inizia a chiamare Donny con soprannomi affettuosi come Baby Reindeer - Piccola renna. La situazione prende una piega inquietante quando Martha inizia a inviargli centinaia di e-mail al giorno, alcune anche a sfondo sessuale, facendo così intuire a Donny che c’è qualcosa che non va.
Indovina chi viene a cena? è l’interrogativo a cui daranno risposta, il 7 febbraio, Cesare Bocci e Vittoria Belvedere interpretando un grande classico sul tema delle differenze culturali. La stupenda commedia cinematografica di Stanley Kramer fu interpretata dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy, e ha come tema quello di un matrimonio misto. Nell’America di fine anni ’60 fece scalpore, e oggi, in una società sempre più multietnica, è più che mai di attualità. Il soggetto originale ha quasi sessant’anni, ma grazie all’adattamento di Mario Scaletta si presenta come un testo fresco e con un linguaggio più crudo e diretto.
Il 22 febbraio Amanda Sandrelli e Gigio Alberti saranno due imprevedibili Vicini di casa, una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. In scena ci saranno anche Alessandra Acciai e Alberto Giusta a formare un quartetto affiatato e irresistibile, che invita lo spettatore a riflettere su pregiudizi e tabù. Enzo Iacchetti insieme a Carlotta Proietti sarà protagonista il 6 marzo di Buongiorno, ministro! che racconta di un ministro, coinvolto in uno scandalo di corruzione e determinato a compiere l’estremo gesto con un colpo di pistola, che viene salvato da una venditrice porta a porta che lo travolge con la sua energia e la sua umanità, aiutandolo a ritrovare il coraggio di affrontare i problemi. Sembra l’inizio di una commedia romantica e a lieto fine, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo.
Completano la proposta del cartellone 2025/2026 la rassegna Merenda a teatro con Emozioni di Teatrodaccapo il 2 novembre all’auditorium Moro di Orzinuovi, il primo febbraio Spataciunfete sempre di Teatrodaccapo al Sociale e il primo marzo Aahhmm… per mangiarti meglio di Pandemonium Teatro, sempre al Sociale. Come da qualche anno a questa parte a Castelleone bambini e ragazzi protagonisti con il laboratorio teatrale a cura di Mattia Cabrini. Per informazioni, prenotazioni di abbonamenti e biglietti è possibile rivolgersi: ai numeri 0374/350944 da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 oppure via email biglietteria@teatrodelviale.it sempre attiva.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris