L'ANALISI
10 Giugno 2025 - 16:57
Antonio Massarutto
Nĕmŏrālis
Una ricerca artistica e storica tra l’Arcimboldo e il Contemporaneo
a cura di Matteo Pacini
24 maggio - 3 agosto 2025
Sala delle Colonne,Museo Civico Ala Ponzone, Cremona
Dall’ambiente boschivo, e in particolare dal sottobosco delle campagne tra Umbria e Toscana, Antonio Massarutto trae da sempre spunto, ispirazione e materia per le sue opere. Con Nĕmŏrālis, nell’ambito della 3° edizione di Cremona Contemporanea ArtWeek, presso la Sala delle Colonne del Museo Civico di Cremona, Massarutto è invitato a presentare una summa della sua poetica fatta di lunghe giornate di immersione nella natura, alla ricerca di materiale al quale dare nuova vita.
Teschi di animali, rami decomposti, lana di pecora, ma anche sottobosco post industriale fatto di scarti e attrezzi da lavoro, oggetti di uso quotidiano recuperati in luoghi dismessi e abbandonati che si fondono in composizioni dettate dall’improvvisazione e frutto di una profonda conoscenza dell’anatomia animale. Con queste creature zoomorfe in continua metamorfosi, Antonio Massarutto riflette sul rapporto tra uomo, natura e spiritualità, tra materiale e immateriale, in un gioco di mondi paralleli popolato da creature tanto realistiche da sembrare a un passo dalla fuga.
Giovedì 19 giugno verrà presentato il catalogo che accompagna l'installazione. Saranno presenti l'artista e il curatore.
Ai presenti verrà data una copia omaggio del volume.
Una mostra dedicata ad Antonio Massarutto, un artista contemporaneo che si nutre delle suggestioni del patrimonio naturale in cui opera, materiali autoctoni, essenze vegetali, organiche e inorganiche, ma anche l’impronta culturale e emotiva del paesaggio e delle tradizioni iconografiche dell’arte più classica, diventano sia il materiale concreto con cui opera, sia la matrice di una ricerca estetica capace di operare una sintesi tra reale e immaginifico e di offrire echi di storia con presagi di futuro.
Le sue creature, siano queste sbozzate come scheletri e forme primigenie o corpi pieni dettagliati e maestosi, sembrano giocare con il tempo, possono affondare la propria radice estetica nei bestiari medievali o divenire I potenziali abitanti di un domani post-apocalittico.
Biografia
Antonio Massarutto nasce a Pordenone e frequenta prima l’Istituto Statale d’Arte Cordenons e poi l’Accademia di Arti applicate a Milano. Cresciuto nella campagna friulana, fin da piccolo osserva il padre tassidermista e lo aiuta in laboratorio. Per lui questa diventa una vera e propria scuola di anatomia, tendini, ossa, muscoli ogni dettaglio gli servirà negli anni a venire.
Anche suo fratello sceglie una strada legata al mondo animale diventando falconiere di professione.
Una famiglia legata a più nodi al mondo animale. Dopo le scuole lavora per molti anni come designer nel settore automobilistico disegnando gli interni delle auto. Lavora per alcuni anni alla Cooperativa Acli di Pordenone come sostegno a persone con varie disabilità, fisiche e psichiche. Realizza insieme a loro all’interno di un laboratorio di falegnameria diversi lavori in legno sia di uso quotidiano che di valore ludico e artigianale artistico.
Nel 2001 si trasferisce in Toscana dove lavora come designer per alcune aziende aretine e altre aziende internazionali di Hong Kong e della Cina. Nel 2010 apre il proprio laboratorio a Cortona.
Oggi la scultura di Massarutto si affida molto all’improvvisazione, a quell’improvvisazione affine alla musica jazz di cui è appassionato e che lui stesso definisce “...fatta di strutture mentali e tecniche ben precise. La mia arte è questo, ogni volta aggiungo qualcosa di nuovo e così come il jazzista non ripete mai sé stesso, io do alla mia scultura la possibilità di rinnovarsi continuamente. L’unica costante credo sia l’anima degli animali che creo. Non sono riproduzioni, sono animali che respirano”.
Massarutto ha esposto nel 2022 al Museo D’Arte Contemporanea di Skopje in Macedonia del Nord, un progetto in collaborazione con l’Ambasciata italiana e l’Istituto italiano di Cultura di Belgrado. Ha esposto inoltre presso il Museo archeologico di Napoli nel 2023 all’interno della mostra Alessandro Magno e l’Oriente.
Orari:
da martedì a domenica 10.00 - 17.00
Tel. 0372407770
museoalaponzone.biglietteria@comune.cremona.it
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Tipologia
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