L'ANALISI
26 Maggio 2025 - 16:21
Mercoledì 28 maggio alle ore 16.45, il Teatro Monteverdi di Cremona ospita un nuovo incontro de "Il Tempo dell'Infanzia":
"Educare con rispetto", incontro con Giorgia Cozza, giornalista e scrittrice specializzata nel settore materno-infantile.
Oggi sono sempre più numerosi i genitori che desiderano lasciarsi alle spalle i vecchi metodi educativi basati sull’autorità e sulle punizioni, per abbracciare uno stile genitoriale che abbia come punti di forza il rispetto e l’empatia.
Genitori convinti che per educare un bambino non siano necessari castighi, urla e minacce e che il ricorso alle punizioni corporali non sia più accettabile.
È in corso una rivoluzione. Una rivoluzione culturale e sociale senza precedenti.
Il genitore si pone nei confronti del bambino come guida autorevole e affidabile e lo accompagna nella maturazione di competenze e senso di responsabilità, in modo tale che arrivi a interiorizzare determinati comportamenti non per paura di sberle e castighi, ma perché ha effettivamente compreso che sono giusti. L’errore viene considerato come parte del percorso di crescita e viene corretto senza mortificare, ferire, offendere il bambino.
Un cambio di rotta che non è facile né scontato per i genitori di oggi che sono cresciuti con un modello educativo differente e devono quindi essere sostenuti e incoraggiati.
Incoraggiati anche ad essere gentili con sé stessi quando capita di usare modi che non sono quelli che hanno scelto, ricordando che i genitori perfetti non esistono (per fortuna) e quando si sbaglia si può chiedere scusa offrendo così un ulteriore insegnamento ai propri figli.
Grazie a uno stile genitoriale prevalentemente orientato all’accoglienza, il bambino cresce con la certezza di poter esprimere le sue emozioni, anche quelle più difficili da gestire come la collera, la frustrazione, la tristezza. Cresce, sapendo che i suoi genitori lo amano incondizionatamente, anche quando è arrabbiato, anche quando piange, anche quando sbaglia qualcosa.
Negli anni dell’infanzia si pongono le basi della sicurezza in sé stessi e dell’autostima. È all’inizio della vita che i nostri bambini possono imparare che sono persone degne di amore, di rispetto, di stima. È grazie a noi.
Se noi crediamo in loro adesso che sono bambini, i nostri figli crederanno in sé stessi quando saranno adulti.
Ma la ricaduta di una buona modalità educativa va molto al di là della nostra cerchia famigliare.
Perché bambini cresciuti con gentilezza ed empatia, saranno adulti capaci di gentilezza ed empatia. Verso sé stessi, verso le persone che amano, verso la società.
Una famiglia alla volta, un bambino alla volta, possiamo cambiare la cultura. Possiamo costruire un mondo migliore!
L'incontro è gratuito con prenotazione obbligatoria. Prenota subito il tuo biglietto!
Il Tempo dell’Infanzia è un contenitore di iniziative formative, divulgative e laboratoriali, per mettere al centro del pensiero adulto la fascia d’età 0-11 anni. Un percorso che ha lo scopo di valorizzare l’importanza e il diritto all’educazione sin dalla nascita, di promuovere la qualità del sistema scolastico cittadino in ottica integrata e di condividere con genitori, insegnanti e cittadinanza una comune cultura dell’infanzia.
Il Tempo dell’Infanzia è un progetto promosso dall’Assessorato all’Istruzione e realizzato dal Settore Politiche Educative e Istruzione, con la collaborazione del Settore Cultura e Turismo e del Settore Servizi Sociali del Comune di Cremona.
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Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 20:30
L’iniziativa si inserisce nel programma del Cremona Summer Festival
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