Enrico Pastore presenta il suo libro "Che peccato essere una curiosità"

Sabato 8 marzo alle ore 18 l'Associazione Culturale La Storia ospiterà presso la libreria "La Storia" a Crema, Enrico Pastore, col suo nuovo libro Che peccato essere una curiosità, ed. Miraggi.

Per l’immaginario maschile tra Otto e Novecento, danzatrici e attrici erano oggetto di attrazione e repulsione, di fascino e di orrore.

Per le donne invece erano un modello di forza, grazia, bellezza, di successo e libertà. Durante la Belle Èpoque il teatro era il media più influente e nella figura del corpo della diva si andava definendo la nuova immagine della donna, ben lontana dal sofferente e languido angelo del focolare caro alla società patriarcale.

Le vite e le opere di Sada Yacco, Cleo de Merode, Edith Craig, Valentine de Saint-Point e Emmy Hennings ci raccontano l’effervescenza avanguardista del modernismo ma anche delle lotte delle donne per affermarsi con un ruolo attivo nella società.

Averle collocate ai margini della storia ufficiale, o addirittura rimosse, ha significato dimenticare quelle battaglie. Riscoprirle significa ricordare non solo che il teatro non è stato riformato solamente dai “padri della regia”, ma anche quanto sia debitore alle lotte delle dive di quel tempo lontano.

Con un interessante apparato fotografico, Enrico Pastore, uomo di teatro, si rivela ricercatore attento e instancabile e penna raffinata. 

Conduce l’incontro Tiziana Cisbani.

Prenotazione consigliata via Whatsapp al numero 3444511853 oppure 0373 258526.