L'ANALISI
20 Ottobre 2017 - 04:00
Nella folta schiera di architetti, ingegneri, scultori, pittori che operarono in Milano alla corte sforzesca il cremonese Bartolomeo Gadio figura in quegli archivi ducali tra i più documentati... A più d'un secolo dalla morte del Gadio, il fatto che il Campi lo presentasse come un uomo d'arme e poi eclettico costruttore d'opere di guerra, anziché un vero e proprio architetto, finì con l'assegnargli un posto più nella storia civile della città che in quella artistica; ne risultava cosi un personaggio locale, assai importante alla corte milanese, ma di tempi lontani, estranei a quelli da cui sentiva di discendere lo storiografo e pittore cremonese. Lasciò la città natale nel '58 quando fu creato cittadino milanese per essere nel '59 nominato commissario generale di tutti i lavori del ducato: nel 1461 è inviato a Pavia per far procedere il completamento della Certosa; nel 1463 è di nuovo a Cremona per la fondazione della chiesa di San Sigismondo.
Mediagallery
LA STAGIONE DI INFINITY 1. IL VIDEO
IL MEDICO RISPONDE. IL VIDEO
CALCIO SERIE A. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 16 dicembre 2025 - 11:00
tra i più significativi compositori e didatti italiani del Novecento (1908–1992)
Tipologia
Data di inizio 17 dicembre 2025 - 16:30
Tipologia
Data di inizio 17 dicembre 2025 - 21:00
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris